un progetto di migrazione WP + joomla 3 > Joomla 5
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Volevo raccontarvi di un progetto di migrazione che sto seguendo in questi giorni.
per ragioni di privacy non metterò i link, ma mi limiterò a descrivere l'approccio utilizzato.Non si tratta di una realtà particolarmente complessa, ma si presenta in questo modo:
- sito wordpress installato in una sottocategoria "Blog";
- un sito Joomla 3 non aggiornato con un forum Kuneena;
- un'area documentale riservata agli user registrati non funzionante ed estranea a entrambi i siti;
- un altro sito istituzionale realizzato di recente che non rientra nel progetto.
Non ho i dati storici delle varie modifiche ma deduco che il sito wp sia stato creato per tentare una sorta di restyling da un'agenzia che non conosceva Joomla, e quindi ha generato l'area blog (parliamo di una ventina di articoli) apposta, con una serie di menu che si rincorrono uno con l'altro tra wp e joomla, ovviamente con layout diversi, e reindirizzando il dominio principale alla cartella in cui è presente WP.
Non so se avete presente i reel di Adam Rose con il cappellino giallo da ingegnere, ecco la mia faccia quando ho realizzato era simile, un mix tra i disgusto e lo stupore.
Preso atto della situazione faccio la mia proposta di risoluzione, la spiego in maniera dettagliata al cliente e viene accettata.
La proposta prevede:
- la rimozione del sito wordpress e il porting di tutti gli articoli/contenuti su Joomla;
- l'adeguamento del sito da joomla 3 a 5 con la sostituzione dei plugin/template obsoleti e la creazione di un'area documentale degna di questo nome ma semplice da utilizzare.
- l'ottimizzazione del layout J5 allineandolo a quello del sito vetrina appena realizzato in wordpress.
- analisi e recupero di tutti i link posizionati tramite redirect.
Creo quindi uno spazio di test per le prime attività:
- backup akeeba del vecchio sito e reinstallazione in ambiente di test;
- eliminazione dei topi morti e avanzamento all'ultima versione di J3;
- disinstallazione di template e componenti (Kuneena non è migrabile ma deve essere disinstallato e reinstallato successivamente);
- migrazione a J4, caricamento dei componenti necessari e di Yootheme base;
- caricamento e configurazione del componente per la parte documentale (ho usato Dropfiles di Joomunited);
- update a joomla 5;
- porting degli articoli dal wp a Joomla, riorganizzando le categorie con la stessa logica del wp;
- presentazione al Cliente (avete presente Gene Wilder in Frankestein junior quando urla "SI PUO' FARE".
Terminata la fattibilità con standing ovation da parte del Cliente si procederà dopo le feste alla migrazione vera e propria. Nel frattempo mi porta avanti con i redirect, con un tool gratuito come site analyzer mi creo il file degli url attuali, al quale aggiungerò la nuova URL, in modo da creare un file di testo che darò in pasto al plugin redirect di Joomla quando sarà il momento.
Questo è più o meno tutto il flusso di lavoro sintetizzato.
Ovviamente poi ci sarà tutta la parte di monitoraggio (matomo, search console ecc), per cercare di riportare il sito al top. Ma qusta è un'altra storia, come direbbe il buon Lucarelli.
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Complimenti per le citazioni e per il lavoro. Da profano non professionista ti chiedo: ma non si fa prima a riscrivere tutto direttamente in Joomla! 5?
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Per continuare con le citazioni:
"La migrazione è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti può capitare".
In teoria si può fare tutto, ma (almeno per me) quando approcci un sito fatto da altri e di cui non sai la storia è meglio andare per passi, capire che estensioni vengono utilizzate e dove vengono utilizzate, In questo modo, che comunque è un passaggio abbastanza veloce, riesci anche a ricostruire un po la logica di costruzione del sito.
A questo va aggiunto che un componente come Kuneena, su cui si basa al 90% il sito, non è direttamente migrabile, e devi per forza passare dalla versione 4 perché cambiano le tabelle nel db.
nell'economia del progetto la cosa più lunga è stata la migrazione degli articoli wp fatti in elementor, che per forza di cose dev'essere fatta a manina.