Cos'è la dichiarazione di accessibilità e come comportarsi quando si fa un sito per la PA
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La dichiarazione di accessibilità è un documento ufficiale che attesta il livello di conformità di un sito web o di un'applicazione mobile ai requisiti di accessibilità stabiliti dalla normativa vigente. Per le Pubbliche Amministrazioni (PA) italiane, tale dichiarazione è obbligatoria e deve essere aggiornata annualmente. Anche alcune aziende private con un fatturato superiore a 500 milioni di euro sono tenute a presentare questa dichiarazione.
La Legge Stanca e gli obblighi per la PA
La Legge 4/2004, nota come "Legge Stanca", è la normativa italiana che disciplina l'accessibilità degli strumenti informatici, con l'obiettivo di garantire a tutti, inclusi le persone con disabilità, l'accesso ai servizi digitali. Questa legge impone alle PA di rendere i propri siti web e applicazioni mobili accessibili, seguendo specifici requisiti tecnici. Tra gli obblighi principali vi è la pubblicazione annuale della dichiarazione di accessibilità, che deve essere redatta utilizzando l'applicazione online fornita dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) .
Le WCAG e la struttura di un sito accessibile
Le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) sono linee guida internazionali sviluppate dal World Wide Web Consortium (W3C) per rendere i contenuti web accessibili a tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità. Le WCAG 2.1, attualmente in vigore, si basano su quattro principi fondamentali:
- Percepibile: le informazioni e i componenti dell'interfaccia utente devono essere presentati in modo che possano essere percepiti dagli utenti.
- Utilizzabile: i componenti dell'interfaccia e la navigazione devono essere utilizzabili.
- Comprensibile: le informazioni e l'operatività dell'interfaccia devono essere comprensibili.
- Robusto: il contenuto deve essere abbastanza robusto da poter essere interpretato in modo affidabile da una vasta gamma di agenti utente, inclusi i tecnologie assistive.
Per ciascun principio, le WCAG definiscono linee guida specifiche e criteri di successo testabili, suddivisi in tre livelli di conformità: A, AA e AAA. Per le PA italiane, il livello minimo richiesto è il livello AA .
Per implementare un sito accessibile, è fondamentale:
- Struttura semantica: utilizzare correttamente i tag HTML per definire l'architettura del contenuto.
- Testi alternativi: fornire descrizioni appropriate per le immagini e gli elementi non testuali.
- Contrasto cromatico: assicurare un contrasto sufficiente tra testo e sfondo per facilitare la lettura.
- Navigazione intuitiva: progettare menu e percorsi di navigazione chiari e coerenti.
- Compatibilità con tecnologie assistive: garantire che il sito sia fruibile tramite screen reader e altri strumenti assistivi.
Obblighi per le aziende private
Oltre alle PA, anche le aziende private con un fatturato superiore a 500 milioni di euro sono obbligate a conformarsi ai requisiti di accessibilità e a pubblicare la dichiarazione di accessibilità . Questo obbligo mira a estendere l'accessibilità digitale anche al settore privato, garantendo un accesso equo ai servizi online per tutti gli utenti.
Link utili:
- Legge 4/2004 (Legge Stanca): testo completo disponibile sul sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale - https://www.agid.gov.it/it/design-servizi/accessibilita/normativa
- Linee guida WCAG 2.1: traduzione italiana ufficiale disponibile sul sito del W3C - https://www.w3.org/Translations/WCAG21-it/
- Dichiarazione di accessibilità: modello e istruzioni per la compilazione forniti da AgID - https://www.agid.gov.it/it/design-servizi/accessibilita/dichiarazione-accessibilita
- Linee guida per l'accessibilità della PA: documento ufficiale di AgID che definisce i requisiti tecnici e le metodologie per la verifica dell'accessibilità - https://www.agid.gov.it/it/design-servizi/accessibilita/linee-guida-accessibilita-pa.